2 aprile. GIORNATA MONDIALE PER LA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO.
Per anni mi sono molto soffermata sulla parola autismo. Mi sono immersa nelle definizioni. Ho letto libri e manuali, credendo che quella fosse la strada verso la consapevolezza.
Guardavo mia figlia… e vedevo l’autismo.
Comportamenti ristretti e ripetitivi. Ecolalie. Stereotipie. Difficoltà nella comunicazione. Stimming. Piacacismo? Alto funzionamento. Basso funzionamento. Verbale. Non verbale. Comportamento problema. Cammina sulle punte. Problemi vestibolari. Sensoriali. Iperattività. Ipoattività. Problemi grosso motori. Motricità fine. Selettività alimentare.
Ogni comportamento di Alma aveva un nome. Una definizione. Un’etichetta. Ogni sua azione diventava un costrutto che ne dimostrava l’autismo.
Non so quando sia accaduto… Ma ad un certo punto ho avuto la necessità di tornare a guardarla con gli occhi di una madre. Di dire “IO TI VEDO”. In quanto essere umano. In quanto bambina. In quanto mia figlia. In quanto Alma. E posso dire che solo in quel momento ho iniziato a focalizzarmi sulla parola CONSAPEVOLEZZA.

2 aprile. GIORNATA MONDIALE PER LA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO.
Questa consapevolezza oggi mi fa vedere il mondo con altri occhi, e per questo vorrei che il mondo guardasse con altri occhi i nostri figli. Come bambini, come persone, come esseri umani.
Che siano anteposti ad ogni possibile diagnosi o definizione i loro diritti inalienabili: il Diritto alla vita, alla libertà personale, il Diritto alla dignità, all’Uguaglianza, il Diritto all’istruzione e il Diritto alla salute.
È per questo che ci impegnamo ogni giorno. Per cambiare gli sguardi. E se dobbiamo lanciare in cielo mille palloncini blu, o dipingere muri, fare puzzle, illuminare palazzi, e mandare “cuoricini” azzurri facciamo anche questo in questo 2 aprile.
Perché facciamo tutto quello che può essere utile, per condividere, per crescere, per vivere la vita a pieno. Per essere parte consapevole di una società troppo ancora “assonnata”.
Ma facciamo soprattutto altro, tutti i giorni. Accanto ai nostri bambini ci impegnamo per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi di autonomia, di socializzazione, di comunicazione. Con lo sguardo largo alla loro felicità!!!

Da quando abbiamo fondato l’associazione SerenaMente abbiamo stabilito che la terapia non sarebbe stato “il fine” nella vita dei nostri figli, ma “il mezzo” per consentirgli di vivere la loro vita al meglio delle loro possibilità.
Abbiamo voluto immaginare che le difficoltà non fossero “il limite oltre il quale non si può andare” …MA IL PUNTO DI PARTENZA verso la felicità!
I nostri bambini hanno delle difficoltà, nella sfera comunicativa e sociale, nei comportamenti, nell’ampliare i loro interessi… vero! – Ma hanno anche un’inesauribile energia, sono forti e determinati, trovano mille strade per ottenere ciò che vogliono, per farsi capire, hanno dei sorrisi puri, degli occhi enormi. L’autismo non può e non deve prevaricare la loro identità. Dobbiamo tenerne conto, certo, con rispetto, supportandoli, e tenendoli per mano per superare insieme le sfide della vita!
È proprio per questo che, in occasione di questo inizio di aprile, di questa Settimana Blu dell’autismo abbiamo scelto di dedicare tempo, cuore e attenzione ai nostri bambini, “seminando” iniziative preziose che ci hanno accompagnato per tutta la settimana.
Attività pensate non solo per celebrare un momento simbolico, ma per lasciare un segno duraturo, che continuerà a brillare anche quando tutte le “luci blu” si spegneranno.
La nostra avventura è iniziata con una splendida mattinata al Raglio Ranch, trascorsa insieme ai dolcissimi asinelli Ivo e Merlino. Tante famiglie hanno partecipato con entusiasmo, approfittando della bellissima giornata per godersi del tempo all’aria aperta, immersi nella natura.

È stato un momento speciale, che ha segnato l’inizio di una nuova collaborazione destinata a proseguire per tutta la primavera. Infatti, giovedì i nostri amici a quattro zampe sono venuti a trovarci in associazione, dando il via a un percorso educativo ricco di significato.
Attraverso la loro presenza gentile e il contatto diretto con gli animali, i bambini inizieranno un viaggio alla scoperta di nuove forme di amicizia, rispetto, comunicazione e cura — valori fondamentali che cresceranno insieme a loro, passo dopo passo!!!
Si sono poi alternati durante la settimana coinvolgenti laboratori creativi, durante i quali ogni bambino ha potuto esprimere liberamente la propria fantasia e unicità realizzando la propria “maglia della consapevolezza”. Questo momento è stato molto più di una semplice attività manuale: è diventato un importante momento di condivisone e di colorata felicità!








Last but not least, è partito un progetto a cui teniamo tantissimo: quello delle uscite di gruppo! Un’iniziativa che oggi possiamo finalmente realizzare grazie al nostro nuovo pulmino, che ci permette di viaggiare in otto… ed è subito avventura!
Un’esperienza divertente e stimolante per chi è a bordo, ma anche un’occasione per rafforzare i legami, scoprire insieme nuovi luoghi e vivere momenti di condivisione che restano nel cuore!!!
La prima uscita in compagnia di Alma Filippo ed Enea ha avuto come destinazione il COLOR HOTEL che non è un vero e proprio hotel, ma un museo esperienziale situato nel centro commerciale Parco Leonardo,a Roma. Si tratta di un percorso immersivo e interattivo composto da una serie di stanze a tema coloratissime e surreali!
Tutto ha inizio entrando in un ascensore fatto di specchi e immagini che scorrono, dove la sensazione è quella di muoversi velocissimi, stanza adorata dai nostri bimbi…
Per poi passare alla mega stanza morbida bianca dove al posto del pavimento c’è un materasso, idele per salti e relax!
Continuando a camminare i nostri bimbi sono stati attratti dalla stanza fluo dove potersi divertire in mezzo a tanti enormi palloncini fluorescenti…
Divertentissima la stanza delle pellicce per sfoggiare nuovi look fashion e morbidosi!!!
Arriviamo al TOP a livello sensoriale con un’immensa piscina di palline dove perdersi e rilassarsi!!!

Insomma un pomeriggio indimenticabile assolutamente da ripetersi con altri bimbi che vorranno vivere questa esperienza!!!
E ora ripartiamo da qua…pieni di idee ed energia per realizzare tanti progetti insieme, Perché l’inclusione e la consapevolezza non possono essere racchiusi in un singolo evento o in una giornata simbolica. Sono valori profondi, che richiedono impegno quotidiano. Sono percorsi che camminano al nostro fianco, che intrecciano le nostre vite, che danno senso e valore alle nostre azioni quotidiane.
Ed è proprio lì, nella normalità di ogni giorno, che accade il cambiamento vero.
Innanzitutto hai scritto bellissime parole comunicando in modo molto chiaro il senso di ciò che,come mamma di Alma,vivi e vivete ogni giorno. I bambini autistici hanno solo un modo diverso di vedere e sentire il mondo,un modo che va rispettati ed arricchito tramite l’ amore e tante nuove esperienze 💞
questa è la strada giusta.
forse incontrerete qualche salita più faticosa, qualche buca ,ma incontrerete certamente discese ,paesaggi stupendi e nuovi orizzonti
da esplorare.
E allora…
AVAMTI TUTTA